Negli ultimi anni, la crescente attenzione verso la sostenibilità e il benessere dei dipendenti ha spinto le aziende ad adottare diverse politiche di welfare aziendale che non si limitano più soltanto ai semplici buoni pasto e alle assicurazioni sanitarie. Tra queste, la mobilità sostenibile sta emergendo come una delle leve strategiche più efficaci spingendo le aziende ad adottare o innovare i propri servizi di mobilità attraverso l’introduzione di soluzioni intelligenti per il tragitto casa-lavoro-casa.

Secondo l’Osservatorio Edenred, il 37% delle aziende italiane – stando alla percezione dei dipendenti – dimostra infatti una crescente attenzione al tema mobilità sostenibile. Un dato importante perché, oltre a comportare vantaggi ambientali e sociali per tutta la collettività, migliora il benessere e la qualità della vita. Su questo è d’accordo il 69% dei dipendenti.

Questo tipo di iniziative, oltre ad agevolare il work-life-balance e la quotidianità dei dipendenti attraverso spostamenti più sostenibili, porta anche dei vantaggi fiscali significativi alle aziende che le adottano. Come infatti riporta l’articolo 100 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), i costi sostenuti per il trasporto casa-lavoro possono essere infatti esenti da IRPEF per i dipendenti e deducibili per l’azienda, in quanto rientrano tra le misure di “utilità sociale”. Misure su cui l’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 74 del 21 marzo 2024, ha ulteriormente fatto chiarezza specificando che anche i servizi di mobilità condivisa e a basso impatto ambientale come car sharing, lo scooter sharing elettrici o micromobilità green in sharing (bike, e-bike e monopattini) possono essere oggetto di agevolazioni per realtà che promuovono applicazioni proprietarie o terze che permettono l’accesso a servizi di mobilità sostenibile per percorrere il tragitto casa-lavoro-casa.

Dalla grande impresa alla PMI, tutte le aziende possono dunque trarre vantaggio dall’introduzione di un sistema di mobilità aziendale più sostenibile. Tuttavia, implementare soluzioni di trasporto innovative può risultare complesso, specialmente per le realtà che non dispongono di risorse interne dedicate alla gestione della mobilità. Per ovviare questo problema, esistono partner specializzati in grado di offrire consulenza, flotte di veicoli e piattaforme software che permettono alle aziende di adottare un sistema di mobilità capace di coniugare semplicità, risparmio e sostenibilità cogliendo anche le opportunità offerte dalla normativa vigente. L’obiettivo? Rendere accessibile a tutti le tecnologie e le soluzioni più avanzate, senza la necessità di ingenti investimenti iniziali e, al tempo stesso, accedere alle agevolazioni fiscali, che rendono questi interventi vantaggiosi anche dal punto di vista economico. Le soluzioni che le aziende hanno a disposizione per incentivare la mobilità sostenibile sono infatti diverse: dalla semplice convenzione con servizi di mobilità sostenibile, all’integrazione della tecnologia IoT nei veicoli aziendali già esistenti per poi arrivare all’adozione di piattaforme white label con cui gestire in modo personalizzato e tramite app le proprie flotte.

B2-Ride: una soluzione innovativa per la mobilità aziendale sostenibile

Nel panorama delle soluzioni per la mobilità aziendale sostenibile, B2-Ride si distingue come un vero e proprio ecosistema tecnologico avanzato e personalizzabile, una soluzione white label, semplice, sicura e scalabile per avviare o gestire la mobilità aziendale, il corporate fleet management e anche lo sharing mobility urbano. Sviluppata da Auriga, questa innovativa piattaforma SaaS che integra tecnologie di Intelligenza Artificiale, IoT e API scalabili permette alle aziende di gestire in modo ottimale la propria flotta di veicoli attraverso una dashboard gestionale, offrendo ai dipendenti un servizio di mobilità sostenibile e all’avanguardia. Grazie a B2-Ride, le aziende possono infatti monitorare e gestire i veicoli in tempo reale e i dipendenti beneficiare di un’app altamente intuitiva e personalizzata con cui accedere al servizio. In quest’ottica, B2-Ride rappresenta dunque una soluzione in linea con quanto previsto dalla normativa vigente in termini di mobilità sostenibile e sgravi fiscali e soprattutto una risposta concreta per incentivare piani di welfare aziendale che vanno in questa direzione.

In conclusione, la mobilità sostenibile è ormai più di un semplice obiettivo ambientale: rappresenta una strategia di welfare aziendale che offre numerosi vantaggi fiscali e sociali, migliorando al contempo la competitività e il benessere dei dipendenti. Grazie al supporto di partner specializzati come B2-Ride, ogni azienda ha l’opportunità di avviare un piano di mobilità aziendale intelligente e sostenibile, segnando l’inizio di una nuova era per il welfare e la sostenibilità aziendale.

Per scoprire di più su B2-Ride è possibile visitare: www.b2-ride.com