Il team di Pikyrent ha sviluppato il progetto RE Battery per affrontare una delle grandi sfide della mobilità elettrica urbana: evitare lo spreco di mezzi dismessi ancora funzionanti e trasformarli in una risorsa sostenibile, efficiente e accessibile.

Troppe volte, veicoli elettrici vengono abbandonati non per guasti tecnici, ma per obsolescenza percepita.

RE Battery nasce proprio per ribaltare questo approccio lineare e dimostrare che una mobilità davvero sostenibile passa anche dalla rigenerazione intelligente degli asset esistenti.

Un nuovo ciclo di vita per i veicoli elettrici

RE Battery è un progetto industriale di rigenerazione avanzata che punta a rimettere in strada almeno 1.500 veicoli elettrici dismessi da operatori internazionali, attraverso un processo in quattro fasi:

  1. Diagnostica tecnica approfondita
  2. Retrofit digitale con integrazione IoT (GPS, CAN-Bus, monitoraggio remoto)
  3. Certificazione di sicurezza e conformità normativa
  4. Reimmatricolazione e reinserimento operativo

Il risultato? Scooter intelligenti, efficienti, e pronti a una seconda vita nelle flotte urbane condivise.

Sostenibilità concreta, non solo dichiarata

Ogni mezzo rigenerato con RE Battery evita fino a 800 kg di CO₂, per un totale stimato di oltre 1.200 tonnellate di emissioni evitate rispetto alla produzione di nuovi veicoli. Le batterie, dove possibile, vengono ricondizionate; in alternativa, sono gestite da partner certificati per garantire un riciclo tracciato e un recupero di materiali superiore al 95%.

Il tutto seguendo i principi europei sull’economia circolare: prima il riuso, poi il riciclo. Con meno rifiuti e più valore nel lungo periodo.

Un modello scalabile, con vantaggi economici reali

RE Battery è stato concepito non solo come soluzione ecologica, ma anche come modello economicamente sostenibile.

  • Il costo di acquisizione si riduce fino al 65% rispetto all’acquisto di mezzi nuovi.
  • Il break-even è raggiungibile in 9 mesi, grazie a una manutenzione semplificata e una disponibilità immediata dei veicoli.
  • Si genera un indotto locale: officine tecniche, tecnici certificati, processi industriali distribuiti sul territorio.

Il progetto è pensato per essere implementato da municipalità, aziende, università e operatori locali che vogliono investire in mobilità urbana sostenibile senza dover partire da zero.

Già attivo a Milano, Torino, Bari

RE Battery non è un progetto sulla carta: è già operativo in tre città italiane e pronto ad espandersi. La sua infrastruttura modulare permette di replicarlo ovunque vi sia disponibilità di veicoli dismessi e interesse ad avviare flotte elettriche rigenerate.

Che si tratti di contesti urbani grandi o medi, pubblici o privati, il modello si adatta facilmente, offrendo una soluzione concreta per chi cerca mobilità elettrica, sostenibile e intelligente.

Rigenerare è già possibile. Ora è il momento di agire

Con RE Battery, Pikyrent dimostra che esiste una nuova via per la mobilità urbana: quella che riduce gli sprechi, valorizza ciò che esiste e crea benefici ambientali, economici e sociali.

Se gestisci flotte, servizi di sharing o ti occupi di mobilità urbana, contattaci alla mail sales@pikyrent.com: siamo pronti ad affiancarti con una soluzione concreta, replicabile e già collaudata.

La seconda vita dei veicoli è iniziata. E può cominciare anche nella tua città.